giovedì 22 novembre 2007

Ai confini del paradiso


Titolo: Ai confini del paradiso
Regia:Fatih Akin
Produzione:Germania/Turchia 2007
Durata: 122'

Nonostante la contrarietà del figlio Nejat, Ali, un anziano turco che vive a Brema, decide di vivere con Yeter, una prostituta anch'essa turca che fa il mestiere per aiutare negli studi la figlia Ayten che vive a Istanbul. Ali causa accidentalmente la morte di Yeter e Nejat, che le si era affezionato, lascia il suo lavoro di docente e si reca in Turchia per cercare Ayten. La quale invece, ricercata perché appartenente a un gruppo antigovernativo accusato di terrorismo, ha raggiunto la Germania. Qui trova la solidarietà e l'amore di una studentessa, Lotte, la quale la segue nel suo ritorno da prigioniera in patria dandosi da fare per liberarla.

Il secondo film di Fatih Akin (dopo La sposa turca, Orso d’oro a Berlino 2004) è un melodramma familiare che richiama alla mente i film di Fassbinder. Fatih Akin, regista tedesco figlio di immigrati turchi, affronta il difficile tema della multiculturalità,dell’identità e del confronto/scontro fra la prima generazione, arrivata in Germania dalla Turchia, e la seconda,nata in terra “straniera” ma della quale ormai fa parte. I personaggi, tre genitori e tre figli, si spostano in continuazione, in una struttura narrativa circolare e a flashback , ma non si incontrano, si sfiorano senza saperlo:in auto, su un treno,in aula,nei foglietti appesi in una bacheca. Sta a noi spettatori ricomporre il puzzle e mettere in contatto i personaggi, i loro sentimenti, il loro sogni … il risultato è un bel melodramma diretto con solidità da Akin e giustamente premiato per la migliore sceneggiatura a Cannes 2007.

1 commento:

Anonimo ha detto...

kaimano 73 falla finita con tutte queste baggianate e smettila di sparare castronerie a ruota libera.

f.to V-V